Masele ad accogliere me e Alessandro, il mio compagno d'avventura in questo "safari" (viaggio in swahili). Dormiamo qualche ora, poi di nuovo in viaggio: Dar – Iringa, 500 km in pullman. Incredibile quanta gente per strada alle 7 del mattino, e quanta in stazione! La strada, l'unica strada di collegamento, catalizza la vita: villaggi e città vengono divise in due da essa; camion, pullman, poche auto e molte moto la percorrono freneticamente. La vegetazione circostante ne risente: nel deserto forse non c'è acqua potabile, ma sicuramente trovi una coca cola. Più distanti dei magnifici baobab la fanno da padrone.

Tra traffico e (due brevi) soste ci impieghiamo 11 ore, quanto il volo intercontinentale per percorrere i circa 8000 km che ci distanziano da casa. Ad attenderci Elia e una macchina CUAMM che ci porta a Tosamaganga. In GuestHouse non c'è elettricità, ma una meravigliosa luna piena ci accoglie con la sua intensa luce e quasi non ce ne accorgiamo. Una buona cena preparata dalle "dade" (sorelle), il cordiale benvenuto di Teresa, storica presenza qui, e dei JPO presenti: Tamara, Sara ed Emanuele. Ed è subito casa.

Karibu sana, welcome Tanzania!