Il mal d’Africa si cura…tornandoci
Giulia, 27 anni Specializzanda in Malattie Infettive a Padova Cerco di vedere il lato positivo in tutte le cose, persone ed eventi. Adoro l'impegno per il sociale e la lotta per il rispetto dei diritti universali. L'Italia mi sta stretta, mi piace conoscere le culture di tutto il mondo, da ognuna possiamo arricchirci. |
Io ero qui: Wolisso, Etiopia |
Al contrario al mio ritorno in Italia la cosa che mi è mancata di più erano i sorrisi delle persone, quei sorrisi veri, che ti facevano iniziare in un modo diverso la giornata, anche quelle storte. È difficile da spiegare, ma quello che ti manca è tutto l'ambiente dell'Etiopia: i colori, i profumi di spezie e di terra rossa, il cielo stellato, gli asini che camminano di fianco a te sul marciapiede, i ragazzini che giocano a calcio ai bordi delle strade, il profumo del caffè appena tostato che esce da ogni casa, l'inconfondibile musica di Teddy Afro che viene suonata come una hit dell'estate tutto il giorno. Sono queste piccole cose che ti mancano nella vita di tutti i giorni tornata in Italia. L'unico modo per diminuire questa nostalgia è... tornare! Ma la prossima volta spero di tornare come JPO, per dare un contributo maggiore in ospedale.