Compagne di viaggio
Marta, 23 anni V anno di Medicina, Università degli studi di Milano Amo fotografare, mettermi alla prova e mettere sempre un piede davanti all’altro. Non mi piace l’uovo sodo,perdere tempo e viaggiare con una gallina sul sedile di fianco. |
Io ero qui: Tosamaganga, Tanzania |
27/06/2015 - I viaggi sono anche le persone che incontriamo, quelle con cui dividiamo un pezzo di strada, che continuiamo a portare con noi anche una volta rientrati.
Parte del mio viaggio è stata la dottoressa Marta L.
Per me Marta L. è stata:
- Un pozzo di scienza da cui attingere. Sono stata costantemente stimolata dal suo modo pratico e critico nell’insegnamento.Il punto principle era sempre chiedersi il perché delle cose e rapportarle al contesto di mezzi limtati in cui operavamo senza mai ragionare in modo predefinito. Gran parte delle cose che mi ha insegnato le ricorderò per sempre. È stato entusiasmante e le visite nella “room number 7” le porterò per sempre nel cuore.
- Un’ottima compagna di viaggio per la sua voglia di scoprire la cultura locale per meglio comprenderla e lo spirito avventuriero con cui si approccia a ogni nuova esperienza,dalle caprette nel giardino ai matti al mercato.
- Un fantastico esempio di cooperante: la sua straordinaria stabilità in una stuazione di isolamento dal mondo e di lontananza dalle persone care è stata per me determinante. Sono stati difficili i momenti in cui è stato necessario dire “bakà” (basta n oromifa) ma in ogni situazione Marta era pronta a ripartire con nuove idee e nuovi propositi.
- Ricorderò in particolare:
- la nostra collezione di rx e le foto dei mille uccellini che popolano il giardino dell’ospedale
- I the con le spezie comprate al mercato
- Il suo modo di dire BIRA con una R sola