Le somiglianze creano legami
Maria Francesca, 25 anni Università di Udine, neolaureata Amo viaggiare, anche solo con la mente, e poi tornare a casa dal mio gatto. Mi piace il mango ma proprio per niente la papaya. |
Io sono qui: Wolisso, Etiopia |
17/03/2016 - Le differenze tra L'Italia e L'Etiopia saltano subito all'occhio, sia che tu sia appena atterrato ad Addis Abeba, sia che tu stia visitando i pazienti in ospedale. Poi all'improvviso ti accorgi di alcune somiglianze: prendi in mano una cartella clinica ed è così sottile, quattro o cinque fogli al massimo... che fortuna! Poi la apri e invece è scritta in geroglifici, fitta fitta e piena di sigle. Esattamente come le cartelle made in Italy! E proprio come in Italia prendi da parte l'infermiere più gentile del reparto, che con molta pazienza è in grado di decifrare questo codice a noi sconosciuto.
Anche le abitudini extra professionali hanno ormai molto in comune. Da alcuni anni i cellulari hanno cominciato a invadere il continente africano e moltissimi etiopi ne possiedono almeno uno, così come la maggior parte degli europei. Durante il giro in reparto i cellulari dei pazienti squillano uno dopo l'altro e le suonerie sono le stesse che potresti sentire per strada in una qualsiasi città italiana.
Altri comportamenti sono molti simili ai nostri: gli etiopi parlano molto al cellulare e a voce alta, seguono con entusiasmo il calcio, bevono caffè più volte al giorno e nel weekend si siedono nelle caffetterie e ordinano un macchiato.
Le differenze saltano all'occhio, ma le somiglianze creano legami.