Profumo di accoglienza
Anna, 27 anni Laureata, Università S. Raffaele di Milano Mi piace camminare scalza sull'erba, il profumo di pane appena sfornato e passeggiare con il naso all'insù osservando il cielo. Odio i serpenti. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
03/06/2016 - Tosamaganga. Prima di partire questa parola mi sembrava quasi uno scioglilingua; ora, dopo quasi un mese trascorso qui, rievoca in me un insieme di colori, sorrisi, volti, emozioni, bellezza. In tre parole: un concentrato di vita!
Ciò che fin da subito mi ha colpito è stata l'accoglienza di questo popolo. Ovunque tu vada vieni accolta con Karibu, benvenuta, pronunciato gentilmente ed accompagnato da un sorriso. Non ho potuto non chiedermi quante volte sia capitato a noi di dire, incontrando uno di loro nelle nostre città: benvenuto!
Ogni giorno nella strade affollate di persone chiunque incroci ti saluta con Habari, come stai, sempre seguito da un raggiante sorriso. Se poi ti capita di rincontrare qualcuno salutato in precedenza può succedere che ti stringa la mano e senza lasciartela inizi a farti domande di cortesia in rigoroso swaili alle quali non saprai rispondere, ma lo farà con una tale dolcezza che non potrai non rimanerne colpito.
Mi è sembrato di cogliere un contatto diretto con l'umanità in queste persone che forse nelle nostre frenetiche città dovremmo recuperare.