DIPARTIMENTI e UNIVERSITA'
- Il Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (CSI) è stato creato nel 2006 all'interno del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica dell'Università di Bologna. Il CSI si occupa di formazione e ricerca in salute globale adottando un approccio multidisciplinare volto ad analizzare i processi di salute e malattia nel contesto più ampio del loro determinanti prossimali e distali. Alle attività, portate avanti con metodologia partecipativa, contribuiscono ricercatori, docenti, professionisti, studenti provenienti da diversi ambiti disciplinari (medicina, sanità pubblica, antropologia medica, scienze umane e sociali, diritto, economia).
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- L'Area di Salute Globale e Sviluppo del CERGAS - Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano è una nuova area di ricerca creata nel dicembre 2010, facendo seguito a un interesse per la salute globale e il suo insegnamento maturato nella Scuola di Management SDA Bocconi fin dal 2002. Il lavoro del gruppo che fa riferimento all'area comprende la didattica (lauree triennali e magistrali, scuola di management), la realizzazione di studi di fattibilità e valutazioni e la fornitura di servizi di assistenza tecnica. L'area affronta la tematica della salute globale nel più ampio contesto delle politiche e delle strategie per lo sviluppo adottando un approccio multidisciplinare di sanità pubblica, economia politica, diritto, scienze sociali e manageriali, coniugandolo alle tradizionali competenze dell'Università Bocconi nell'area del management pubblico, del non profit e della responsabilità sociale d'impresa.
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- La Sapienza Università di Roma, il più grande ateneo in Europa, è attiva sui temi di salute globale attraverso i Dipartimenti di Sanità Pubblica e Malattie Infettive (Prof. Marceca) e di Medicina della Donna e del Territorio (Prof. Tarsitani), che organizzano annualmente corsi opzionali per studenti afferenti a diversi Corsi di Laurea (Medicina e Chirurgia, Scienze Infermieristiche, Ostetricia, Servizio Sociale), in collaborazione con l'Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG) e la Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM). Specifiche caratteristiche di tali corsi sono l'interdisciplinarietà dell'approccio e il forte impianto valutativo del processo formativo.
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- La sezione di Igiene dell'Istituto di Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma è parte del progetto educativo e culturale del Policlinico Universitario "Agostino Gemelli", struttura di eccellenza e rilievo internazionale. E' organizzato in unità e svolge attività di insegnamento e formazione, ricerca e assistenza, consulenza e rapporti internazionali, nell'area che riguarda la tutela e la promozione della salute della collettività. La complessità degli ambiti trattati richiede una pluralità di conoscenze, che spaziano dalle scienze mediche e biologiche generali a quelle manageriali, dalla fisica e dalla chimica alle scienze sociali, legislative e dell'organizzazione-programmazione, dall'epidemiologia e statistica sanitaria, all'antropologia, ingegneria sanitaria, fino all'etica. Le diverse tematiche vengono affrontate attraverso il metodo interdisciplinare in una visione globale, senza rinunciare agli approfondimenti specifici e settoriali orientati verso obiettivi mirati, in un impegno di sintesi, che ne qualifica l'impostazione dottrinaria e gli aspetti applicativi.
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- Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Università di Firenze si occupa da circa 15 anni di politica e programmazione sanitaria. Le aree di studio e di ricerca – e quindi di didattica accademica (studenti di medicina e specializzandi) e di disseminazione in-formativa (partecipazione a corsi e convegni, coordinamento del sito web www.saluteinternazionale.info) sono: determinanti sociali e disuguaglianze nella salute; organizzazione e gestione delle cure primarie; malattie croniche; salute dei migranti; sistemi sanitari internazionali e politiche per la salute; salute globale.
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- Il Centro Sperimentale per la Promozione della Salute e l'Educazione Sanitaria(CeSPES) ,fondato nel 1954 da Alessandro Seppilli, ordinario di Igiene dell'Università di Perugia, tra i pianificatori e realizzatori della Riforma Sanitaria istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale, ha come scopo quello di promuovere, coordinare e sviluppare la ricerca e la formazione nel campo della sanità pubblica e, in particolare, in quello interdisciplinare della promozione della salute e dell'educazione sanitaria, delle disuguaglianze di salute e della valutazione dei servizi sanitari e sociali.
Insieme ai partner istituzionali - la Regione Umbria, la Provincia di Perugia ed il Comune di Perugia - costituisce un laboratorio permanente di idee e pratiche in prevenzione, educazione e promozione della salute, nel quale professionisti, studenti e cittadini contribuiscono con i propri saperi ed esperienze a dare concretezza al diritto alla Salute e al contrasto alle disuguaglianze. Link
ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI e SOCIETA' SCIENTIFICHE
- Medici con l'Africa Cuamm è la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Dal 1950 realizza progetti a lungo termine in un'ottica di sviluppo per rendere l'accesso ai servizi sanitari disponibili a tutti, anche ai gruppi più marginali delle popolazioni. Grazie al progetto "Equal opportunities for health: action for development", Medici con l'Africa Cuamm negli ultimi anni realizza attività di formazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul tema della salute globale.
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- Il Segretariato Italiano Studenti di Medicina (SISM) è un'associazione non profit creata da e per gli studenti di medicina, presente in 35 Facoltà di Medicina Italiane. Dal 2006 si occupa anche di formare i propri soci e gli studenti di medicina in generale relativamente ai temi della salute globale e medicina delle migrazioni attraverso eventi sia nazionali che locali.
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- La Società Italiana di Medicina delle Migrazioni (SIMM) è stata istituita all'inizio del 1990 e può essere considerata un "policy network" nazionale di scambio di esperienze, dati, evidenze scientifiche e considerazioni di politica sanitaria anche locale relativamente al diritto all'assistenza sanitaria ai migranti.
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- La Società Italiana Medici Manager nasce nel 2006 dalla stretta collaborazione con la British Association of Medical Managers e con l'American College of Physician Executives, per promuovere, sviluppare e consolidare anche in Italia il ruolo e la funzione manageriale nella professione medica.
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- L'Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (OISG), cui partecipano operatori e ricercatori di competenza internazionalmente riconosciuta, si propone come spazio di riflessione e ricerca sui temi della salute globale, contribuendo al confronto tra le competenze esistenti oggi in Italia in tema di salute globale e lavorando per un'analisi indipendente del processo di globalizzazione e dei suoi effetti sulla salute.
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- La Consulta Nazionale degli Specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva è un Organo della Società Italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) che promuove il confronto e la crescita delle Scuole di Specializzazione in Igiene contribuendo al dibattito sulla formazione degli specializzandi e alla discussione delle diverse problematiche di competenza igienistica.
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- Il Centro di Salute Globale della Regione Toscana (CSG) è il frutto di un'alleanza innovativa tra aziende sanitarie, Governo Regionale ed Accademia al fine di intraprendere iniziative che possano contribuire agli sforzi avviati dalla comunità internazionale per affrontare le sfide in materia di Salute Globale. Il Centro afferisce organizzativamente all'AOU Meyer e i suoi ambiti di azione prioritaria sono: cooperazione sanitaria internazionale, malattie tropicali dimenticate, politiche sanitarie e salute dei migranti. Il Centro si occupa prevalentemente di ricerca, formazione e informazione, assistenza tecnica e progettazione.
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- Il Comitato Collaborazione Medica (CCM) è una O.N.G. che sostiene processi di sviluppo che tutelano e promuovono il diritto alla salute, con un approccio globale, operando sui bisogni sanitari e influendo sui fattori socio-economici, identificando la povertà come la principale causa di mancanza di salute.
In Africa il CCM lavora nelle aree più povere e remote di Burundi, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan e Uganda, con un'attenzione particolare alle donne e ai bambini, attraverso il potenziamento delle competenze locali e l'utilizzo di tecnologia appropriata al contesto. In Italia il CCM favorisce l'accesso ai servizi sanitari di migranti e rifugiati, sviluppa percorsi di Educazione alla Cittadinanza Mondiale nelle scuole, promuove corsi di formazione per medici e infermieri, realizza campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza. La dimensione locale degli interventi, il dialogo e la collaborazione con le istituzioni e le comunità coinvolte, la promozione di attività di sensibilizzazione sul territorio, l'approccio culturalmente appropriato al tema della salute sono principi di base del lavoro nei Paesi a Basso Reddito, che il CCM mantiene anche nel lavoro sul territorio piemontese. Link
- La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri è un ente che riunisce e coordina gli Ordini professionali dei Medici e degli Odontoiatri provinciali italiani e collabora con le Istituzioni per risolvere i problemi sanitari del Paese.
La FNOMCeO ha il dovere di compilare, tenere e aggiornare l'Albo dei Medici Chirurghi e l'Albo degli Odontoiatri. Esercita inoltre un rigoroso controllo sull'operato dei propri associati, vigilando sul decoro degli iscritti all'ordine e intervenendo nelle controversie in materia di onorari fra medici e assistiti. La Federazione elabora e approva il codice deontologico dei medici e promuove iniziative per l'aggiornamento professionale, sostenendo anche iniziative di formazione e perfezionamento nei Paesi in Via di Sviluppo. L'ordine assolve anche la carica di interlocutore nei rapporti ufficiali tra le varie Istituzioni dello Stato. Link
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