Guestbook, kitabu cha wageni, diario degli ospiti.
È usanza che nei villaggi africani ce ne sia uno e chi passa di lì, per starci un giorno o per fermarsi nel tempo, metta il proprio nome e la data. Si registrano così partenze, passaggi, arrivi, persone, ma solo si possono immaginare le storie che portano con sé.Prende spunto da questa tradizione africana il nostro guestbook: un libro che ci racconta l'Africa vista con gli occhi degli studenti del SISM – Segretariato Italiano Studenti di Medicina che decidono di trascorrere un mese della propria carriera universitaria in uno dei progetti di Medici con l'Africa Cuamm. Da Tosamaganga, in Tanzania, o da Wolisso, in Etiopia, saranno proprio gli studenti a raccontarci mese dopo mese non solo arrivi e partenze ma anche pensieri, scorci, vite di un mondo lontano dalle aule universitarie da cui sono partiti.
Ma lontano, poi, esiste davvero?
Dalle aule universitarie alla terra rossa dell'Africa sub-sahariana il passo non è poi così difficile da compiere: ci vuole energia, desiderio di conoscenza, voglia di mettersi in gioco e scoprire la medicina di un luogo 'altro'. (…)
Luce
Margherita, 25 anni Università di Roma Sant’Andrea Viaggiatrice di professione, avventuriera nel tempo libero, amo esplorare, parlare e stupirmi ma anche ascoltare, guardare e assaggiare. Non sopporto l'inciviltà e non mi piace il cioccolato. |
Io sono qui: Wolisso, Etiopia |
23/09/2016 - When you see beauty in the morning, the day will bright.
Partenza
Giovanni, 24 anni Università di Udine, V anno di Medicina Confesso di non aver mai puntato con convinzione a medicina. Di non essermi mai immaginato di partire per l'Africa. Neppure di scrivere su un blog. Ora, eccomi qui. La vita si svela a piccoli gradini.. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
07/09/2016 - Aeroporto di Dubai, 30/08/16. Sdraiato su una scomoda sedia del lunghissimo corridoio dell'aeroporto cerco di addormentarmi, o perlomeno di far passare in fretta queste 10 ore di attesa per il prossimo volo.
Africa a prima vista
Alessandro, 24 anni Università di Palermo Adoro il mare, giocare a pallacanestro e fotografare ciò che mi circonda. Odio i pregiudizi e non mi piacciono le persone che si lamentano senza motivo. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
05/09/2016 - L'arrivo a Dar es Salaam ti destabilizza: ti ritrovi, nel giro di pochi secondi, catapultato in una realtà caotica, immerso in un fiume di stimoli.
Profumo di accoglienza
Anna, 27 anni Laureata, Università S. Raffaele di Milano Mi piace camminare scalza sull'erba, il profumo di pane appena sfornato e passeggiare con il naso all'insù osservando il cielo. Odio i serpenti. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
03/06/2016 - Tosamaganga. Prima di partire questa parola mi sembrava quasi uno scioglilingua; ora, dopo quasi un mese trascorso qui, rievoca in me un insieme di colori, sorrisi, volti, emozioni, bellezza. In tre parole: un concentrato di vita!
Adesso vivi, assapora, emozionati
Chiara, 23 anni Università di Pavia, V anno di Medicina Mi piacciono gli abbracci, i libri, il profumo della pizza appena sfornata, il fresco della sera dopo una giornata di mare. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
31/05/2016 - Quanto è lungo un mese? Poco. Pochissimo. Non so come succeda ma la quotidianità qui ti travolge: le giornate, le settimane volano ed è già quasi ora di rifare le valigie.
Colori di un’esperienza
Elena, 25 anni Università di Verona, neolaureata Amo la luce del mattino, i colori pieni. Mi piace muovermi, ballare e cantare stonata sotto la doccia. Non mi piacciono i cani che ti svegliano abbaiando, il risotto troppo cotto, le persone impazienti ed impertinenti. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
11/05/2016 - Strada di una terra giallo ocra, non spento e polveroso come tendiamo a immaginarcelo, ma brillante e illuminato dal sole, contrastato dal verde acceso delle piante che costeggiano la via, offrendo a tratti uno scorcio di panorama.
Etiopia, terra di fede in mezzo alle difficoltà
Francesca, 23 anni Università di Chieti, V Anno di Medicina Curiosa come una scimmia, alla meta preferisco il viaggio. Dipingo per passione. |
Io sono qui: Wolisso, Etiopia |
05/05/2016 - Oltre le "mura" dell'ospedale si nasconde la vera vita quotidiana della popolazione etiope. Potrei raccontare di tanti esempi, descrivere molte immagini di semplicità e povertà vera, ma Lalibela mi ha colpito particolarmente. Nel nostro ultimo giorno in Etiopia abbiamo affrontato una scalata di 7km: ragazzi che esperienza!
Voglia di speranza
Giulio, 24 anni Università di Trieste, VI anno di Medicina Amo mettermi in gioco e conoscere nuove culture. Sono interessato alla fotografia, alla musica e alla letteratura. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
03/05/2016 - E’ la seconda volta che mi trovo in Africa. Anche se forse il Marocco non conta come Africa, o almeno l’Africa che noi ci immaginiamo. Se è per questo nemmeno la Tanzania, quello spicchio di Tanzania che ho visto, rappresenta l’idea che io avevo dell’Africa prima di lasciare Trieste.
Come sopravvivere a Tosamaganga: incidenti domestici
Elena, 25 anni Università di Verona, neolaureata Amo la luce del mattino, i colori pieni. Mi piace muovermi, ballare e cantare stonata sotto la doccia. Non mi piacciono i cani che ti svegliano abbaiando, il risotto troppo cotto, le persone impazienti ed impertinenti. |
Io sono qui: Tosamaganga, Tanzania |
29/04/2016 - Se un tubo del vostro bagno dovesse perdere acqua, non sognatevi mai e poi mai di metterci le mani, perché l'effetto che otterrete potrebbe essere l'opposto di quello che volete. È proprio quello che mi è successo stasera con il tubo del lavandino che perdeva dell'acqua. Invece di limitarmi a metterci sotto una bacinella per raccogliere le perdite, ho ben pensato di provare a girare il tubo perché non sgocciolasse più. Così facendo, il tubo non solo non ha smesso di sgocciolare, ma si è messo a sparare acqua da tutte le parti in stile super liquidator, allagando il bagno.
La forza del voler vivere
Silvia, 26 anni Università di Pisa, laureata Sono curiosa, amo viaggiare, conoscere culture differenti dalla mia e visitare ogni angolo dei luoghi in cui mi reco. Odio le ingiustizie, non sopporto le bugie. |
Io sono qui: Wolisso, Etiopia |
27/04/2016 - Il viaggio per Wolisso non è solo un viaggio nello spazio, è un viaggio nel tempo. Con un grande salto si torna indietro di decenni, si vede e si vive una realtà ormai da noi fortunatamente scomparsa. Capanne di fango, paglia e sterco, senza acqua né elettricità, senza nessuna modernità a cui siamo abituati...baracchine sporche e fatiscenti travestite da negozi, capre che pascolano ai bordi della strada, carretti trainati da un cavallo magro e stanco...ma anche auto fuori moda, camion, qualche moto...e i tipici bajaji (i taxi locali)...qualche oggetto moderno in mezzo a tanti oggetti desueti.